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L’articolo 63, D.L. 18/2020, titolato “Premio ai lavoratori dipendenti”, prevede che:

 

  • ai titolari di redditi di lavoro dipendente di cui all'articolo 49, comma 1, Tuir, che possiedono un reddito complessivo da lavoro dipendente dell'anno precedente di importo non superiore a 40.000 euro, spetta un premio, per il mese di marzo 2020, che non concorre alla formazione del reddito, pari a 100 euro, da rapportare al numero di giorni di lavoro svolti nella propria sede di lavoro nel predetto mese;
  • i sostituti d'imposta di cui agli articoli 23 e 29, D.P.R. 600/1973, riconoscono, in via automatica, l'incentivo a partire dalla retribuzione corrisposta nel mese di aprile e, comunque, entro il termine di effettuazione delle operazioni di conguaglio di fine anno;
  • i sostituti d'imposta compensano l'incentivo erogato mediante l'istituto di cui all'articolo 17, D.Lgs. 241/1997. 

Il Decreto Cura Italia (D.L. 18/2020) ha introdotto un bonus di 600 euro relativo al mese di marzo (che non concorre alla formazione dell’imponibile, quindi risulta detassato), riconosciuto ai soggetti che sono iscritti a una forma previdenziale dell’Inps:

•    l’articolo 27 riconosce il bonus ai liberi professionisti titolari di partita Iva, attiva alla data del 23 febbraio 2020, e ai lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, attivi alla medesima data, iscritti alla Gestione separata Inps, che non siano già titolari di pensione e non risultino iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie;
•    il successivo articolo 28 riguarda, invece, i lavoratori autonomi iscritti alle Gestioni speciali Ago, che non siano titolari di pensione e non siano iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie (a esclusione della Gestione separata Inps);
•    l’articolo 29 attribuisce tale bonus anche ai lavoratori dipendenti stagionali del settore turismo e degli stabilimenti termali che hanno cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 17 marzo 2020, che non siano titolari di pensione o di un rapporto di lavoro dipendente al 17 marzo 2020;
•    ai sensi dell’articolo 30 il bonus è concesso anche agli operai agricoli a tempo determinato, che non siano titolari di pensione, che nell’anno 2019 abbiano effettuato almeno 50 giornate effettive di attività di lavoro agricolo;
•    l’articolo 38 riconosce il bonus anche ai lavoratori iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo, aventi almeno 30 contributi giornalieri versati al Fondo nell’anno 2019, da cui risulta un reddito non superiore a 50.000 euro, e che non siano titolari di pensione.

L’articolo 31 stabilisce che i bonus sopra elencati non sono tra essi cumulabili e gli stessi non sono riconosciuti ai percettori del reddito di cittadinanza.

Con la firma del decreto congiunto dei Ministeri dell’economia e del lavoro è stata data attuazione alla previsione contenuta nell’articolo 44, D.L. 18/2020 (Decreto Cura Italia), che istituisce il c.d. "Fondo per il reddito di ultima istanza", utilizzabile da quei soggetti che non hanno potuto fruire delle indennità previste dai precedenti articoli 27, 28, 29, 30 e 38 del medesimo Decreto.

Si tratta dei liberi professionisti iscritti alle Casse di previdenza private (a titolo esemplificativo e non esaustivo i commercialisti, gli avvocati, i consulenti del lavoro, gli architetti, gli psicologi, gli agronomi, etc.), ai quali verrà concessa la possibilità di richiedere un’indennità per il mese di marzo pari a 600 euro.

Lo stanziamento previsto per queste erogazioni ammonta, stando alle previsioni del Decreto, in 200 milioni di euro.

   Oggetto: COVID - 19 – AMMORTIZZATORI SOCIALI

L’Inps, con messaggio n. 1321 del 23 marzo 2020, interviene per fornire i primi chiarimenti in ordine agli ammortizzatori sociali previsti dal D.L. 18/2020, pubblicato in G.U. n. 70/2020.

Cassa integrazione ordinaria con causale “COVID-19 nazionale”

Possono fare domanda:

•    imprese industriali manifatturiere, di trasporti, estrattive, di installazione di impianti, produzione e distribuzione dell'energia, acqua e gas;
•    cooperative di produzione e lavoro che svolgano attività lavorative similari a quella degli operai delle imprese industriali, ad eccezione delle cooperative elencate dal D.P.R. 602/1970;
•    imprese dell'industria boschiva, forestale e del tabacco;
•    cooperative agricole, zootecniche e loro consorzi che esercitano attività di trasformazione, manipolazione e commercializzazione di prodotti agricoli propri per i soli dipendenti con contratto di lavoro a tempo indeterminato;
•    imprese addette al noleggio e alla distribuzione dei film e di sviluppo e stampa di pellicola cinematografica;
•    imprese industriali per la frangitura delle olive per conto terzi;
•    imprese produttrici di calcestruzzo preconfezionato;
•    imprese addette agli impianti elettrici e telefonici;
•    imprese addette all'armamento ferroviario;
•    imprese industriali degli enti pubblici, salvo il caso in cui il capitale sia interamente di proprietà pubblica;
•    imprese industriali e artigiane dell'edilizia e affini;
•    imprese industriali esercenti l'attività di escavazione e/o lavorazione di materiale lapideo;
•    imprese artigiane che svolgono attività di escavazione e di lavorazione di materiali lapidei, con esclusione di quelle che svolgono tale attività di lavorazione in laboratori con strutture e organizzazione distinte dalla attività di escavazione.

La domanda può essere presentata, con le consuete modalità telematiche, accedendo al sito www.inps.it, avvalendosi dei servizi per “Aziende, consulenti e professionisti”, alla voce “Servizi per aziende e consulenti”, opzione “CIG e Fondi di solidarietà”, selezionando la causale “Emergenza COVID-19 nazionale”.

 

GESTIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO

Codici contratto all’interno del flusso UniEmens: modifiche dal periodo di paga aprile 2020

L’Inps, con messaggio n. 1162 del 13 marzo 2020, ha istituito, con decorrenza dal periodo di paga aprile 2020, i seguenti nuovi codici dell’elemento <CodiceContratto> di <DenunciaIndividuale> del flusso di denuncia UniEmens: 

  • 525, avente il significato di “CCNL aziende broadcasting radio e tv, service di produzione radio e tv, audiovisivo – CONFLAVORO PMI”;
  • 526, avente il significato di “CCNL per i lavoratori delle pmi metalmeccaniche – ASSIDAT, FENADIL, POWER GIOB, UNI”;
  • 527, avente il significato di “CCNL delle residenze sanitarie assistenziali e dei centri di riabilitazione – ARIS”;
  • 528, avente il significato di “CCNL delle aziende e organizzazioni operanti nel comparto socio sanitario assistenziale educativo e delle imprese sociali nel settore pubblico e privato nonché delle istituzioni di assistenza e beneficenza – UNIMPRESA”;
  • 529, avente il significato di “CCNL istituti e imprese di vigilanza privata e servizi fiduciari – UNIMPRESA”;
  • 530, avente il significato di “CCNL delle imprese, condotte in forma singola, societaria o comunque associata che svolgono attività agricole, nonché affini e connesse, comprese le aziende florovivaistiche – UNIMPRESA”.

(Inps, messaggio, 13/3/2020, n. 1162)

Posticipato l’accesso ai servizi on line del Dicastero esclusivamente tramite SPID

Il Ministero del lavoro, con notizia del 9 marzo 2020, in considerazione delle decisioni assunte dal Governo in merito alla situazione epidemiologica da COVID-19, ha comunicato che è posticipato a data da destinarsi l'accesso ai servizi on line del Dicastero esclusivamente tramite SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, che avrebbe dovuto decorrere da venerdì 13 marzo 2020.

(Ministero del lavoro e delle politiche sociali, notizia, 9/3/2020)

Richiesta di intervento ispettivo da parte del lavoratore: disponibile il modulo 

L’INL, con notizia del 2 marzo 2020, ha comunicato che è disponibile nella sezione modulistica del proprio sito il  Modulo INL 31 - Richiesta di intervento ispettivo, che il lavoratore può utilizzare per richiedere un accesso ispettivo per regolarizzazione del rapporto di lavoro, spettanze economiche o altre irregolarità, quali orari e tempi di lavoro, pause e riposi, videosorveglianza.

(INL, notizia, 2/3/2020)

Milleproroghe: Legge di conversione pubblicata in G.U.

È stata pubblicata sulla G.U. n. 51 del 29 febbraio 2020, S.O. n. 10, la Legge 28 febbraio 2020, n. 8, di conversione, con modificazioni, del D.L. 162/2019 (c.d. Milleproroghe), in materia di proroga di termini legislativi. In particolare, la Legge prevede:

  • proroga di termini in materia di competenza del Ministro del lavoro e delle politiche sociali (articolo 11);
  • modifiche all’articolo 4, D.L. 243/2016, convertito, con modificazioni, dalla L. 18/2017, concernenti l’agenzia per la somministrazione del lavoro in porto e per la riqualificazione professionale (articolo 11-bis);
  • proroga di termini in materia di obblighi di assunzione di lavoratori disabili (articolo 11-ter);
  • proroga di misure di sostegno del reddito (articolo 11-quater);
  • disposizioni in favore dei malati di mesotelioma (articolo 11-quinquies).

(L. 28/2/2020, n. 8, G.U. 29/2/2020, n. 51, S.O. n. 10)

 


Gentili clienti,
in merito all’oggetto proseguono le istruzioni dell’INPS sul pacchetto lavoro del decreto Cura Italia (DL n. 18/2020) e, oltre alla cassa integrazione ordinaria (CIGO) e assegno ordinario del FIS (Fondo di integrazione salariale) e FSBA per le aziende del settore artigianato, a breve la Regione Liguria pubblicherà il decreto sulla cassa integrazione in deroga (CIGD).

In particolare si sottolinea che:

A mezzo del D.L. Cura Italia, in vigore dal 17 marzo 2020, il Governo italiano è intervenuto con urgenza in svariati ambiti riguardanti il diritto del lavoro.

Stante l’obbligo di sospensione dei servizi educativi per l’infanzia e delle attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado, previsto dal D.P.C.M. 4 marzo 2020, si è posto anche il problema di dover fronteggiare le necessità dei genitori lavoratori dipendenti.

 

Con la pubblicazione in G.U. del D.L. 18/2020 entra in vigore un complesso sistema di proroghe di versamenti differenziato in base alla tipologia di imposte, all’ubicazione territoriale del contribuente e alla sua dimensione. Di seguito, si schematizza il contenuto degli articoli 60, 61 e 62, che si occupano del rinvio delle scadenze fiscali.

 

 Nell’ambito del Titolo II, Decreto Cura Italia, recante misure a sostegno del lavoro, il Capo I contiene le disposizioni sull’estensione delle misure speciali in tema di ammortizzatori sociali per tutto il territorio nazionale.

Gli articoli di riferimento sono quelli dal 19 al 22.

È stato pubblicato sulla G.U. n. 70 del 17 marzo 2020, il D.L. 18/2020, recante misure di potenziamento del servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19, ribattezzato “Cura Italia”, le cui norme hanno effetto a decorrere dallo stesso giorno di pubblicazione. Di seguito si offre un quadro di sintesi dei principali interventi di interesse, rimandando a eventuali approfondimenti alcuni aspetti rilevanti.

Qui trovate le circolari pubblicate.

Le pillole pubblicate dallo studio.

Studio Associato
Consulenti del Lavoro
Salvatore Lapolla e Carlo Cavalleri

TP Service Società tra Professionisti Srl
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