CONVEGNI

CIRCOLARI

PUBBLICAZIONI

WEB INFODAY

WEBDESK

CONTATTI

Le ultime...

Le ultime news da www.dottrinalavoro.it - DTL Modena

notizie e aggiornamenti normativi
  1. approfondimento di Eufranio Massi – in collaborazione con IPSOA Quotidiano   “La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 23603 del 2025, è intervenuta in merito al licenziamento per raggiunti limiti di età di un lavoratore del settore del credito che aveva continuato a prestare la propria attività oltre il compimento dei 67 anni, senza che la prestazione fosse stata rifiutata dall’Istituto. I giudici della Suprema Corte hanno ritenuto illegittimo il licenziamento attribuendo un valore giuridico ai “facta concludentiaâ€, atteso che il dipendente aveva continuato a svolgere la propria attività e la Banca aveva accettato la prestazione. …” Leggi l’articolo
  2. Con sentenza n. 24201/2025, la Corte di Cassazione ha affermato che, alla luce della decisione della Corte Costituzionale n. 128/2024, al recesso intimato per asserito mancato superamento del periodo di prova inesistente, perché affetto da una “nullità genetica†trova applicazione l’art. 3, comma 2, del decreto legislativo n. 23/2015 (e non la tutela indennitaria prevista dal comma 1), il quale prevede la reintegrazione nella ipotesi di licenziamento per giustificato motivo soggettivo o per giusta causa in cui in giudizio sia dimostrata l’insussistenza materiale del fatto contestato al lavoratore. Il rapporto di lavoro va considerato a tempo indeterminato sin dall’origine.
  3. L’INPS, nel comunicato stampa del 17 settembre 2025, informa circa i risultati dell’Assegno Unico Universale nei primi sette mesi del 2025. Nei primi sette mesi del 2025 sono stati erogati alle famiglie assegni per 11,5 miliardi di euro, che si aggiungono ai 19,9 miliardi del 2024, ai 18,2 miliardi del 2023 e ai 13,2 miliardi di erogazioni di competenza del 2022. Sono i dati contenuti nell’aggiornamento dell’Osservatorio Statistico sull’Assegno Unico Universale (AUU) pubblicato oggi con riferimento al periodo marzo 2022 – luglio 2025, che contiene al suo interno anche i dati relativi all’AUU destinato ai nuclei percettori di Reddito di Cittadinanza (RdC) fino a dicembre 2023. Sono 6.168.734 i nuclei famigliari che hanno ricevuto l’assegno nel 2025, per un totale di 9.755.848 figli: l’importo medio per figlio a luglio 2025, comprensivo delle maggiorazioni applicabili si attesta su 172 €, e va da circa 57 € per chi non presenta ISEE [...]
  4. Le quote di TFR, accantonate al 31 dicembre 2024, vanno rivalutate dello 1,998336 %.     TFR: il coefficiente di rivalutazione dal 2005 annomeseTFR maturato fino al periodo compreso tracoefficiente di rivalutazione (%) 2025agosto15 ago - 14 set1,998336 2025luglio15 lug - 14 ago1,873336 2025giugno15 giu - 14 lug1,436356 2025maggio15 mag - 14 giu1,248960 2025aprile15 apr - 14 mag1,186356 2025marzo15 mar - 14 apr1,123752  2025febbraio15 feb - 14 mar0,811564 2025gennaio15 gen - 14 feb0,561772 2024dicembre15 dic - 14 gen2,320017 2024novembre15 nov - 14 dic2,131939 2024ottobre15 ott - 14 nov2,006939 2024settembre15 set - 14 ott1,818860 2024agosto15 ago - 14 set1,756939 2024luglio15 lug - 14 ago1,568860 2024giugno15 giu - 14 lug1,128469 2024maggio15 mag - 14 giu1,003469 2024aprile15 apr - 14 mag0,752313 2024marzo15 mar - 14 apr0,690391 2024febbraio15 feb - 14 mar0,502313 2024gennaio15 gen - 14 feb0,377313 2023dicembre15 dic - 14 gen1,944162 2023novembre15 nov - 14 dic1,692259 2023ottobre15 ott - 14 nov1,884518 2023settembre15 set [...]
  5. L’INPS, con il messaggio n. 2669 del 15 settembre 2025, annuncia un’importante semplificazione delle procedure per i lavoratori marittimi riguardo all’indennità per inabilità temporanea assoluta per malattia. A partire dalla pubblicazione del messaggio, la verifica della coerenza tra le vicende del rapporto di lavoro e la certificazione medica di malattia sarà effettuata principalmente attraverso i dati digitali delle Comunicazioni Obbligatorie UniMare. Questa novità s’inserisce nel piano dell’Istituto per una digitalizzazione e semplificazione burocratica. I lavoratori marittimi non avranno più l’obbligo di esibire il libretto di navigazione o il foglio di ricognizione in formato cartaceo, per le pratiche di malattia, salvo casi specifici in cui l’INPS richieda supplementi istruttori. La riforma si inquadra nel processo di armonizzazione avviato con la legge di bilancio 2024, che ha standardizzato i flussi di lavorazione per tutti gli assicurati, utilizzando i dati già trasmessi dai datori di lavoro attraverso i flussi UNIEMENS. Restano confermati gli obblighi [...]
  6. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali informa che è operativo AppLI, l’assistente virtuale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Il web coach, sviluppato in collaborazione con Inps per affiancare i giovani NEET (Not in Education, Employment or Training) in un percorso personalizzato di orientamento, formazione e inserimento lavorativo è accessibile gratuitamente e senza limiti di orario collegandosi al sito del Ministero e cliccando sul link https://appli.lavoro.gov.it. Al momento l’accesso è riservato ai cittadini tra i 18 e i 35 anni in possesso di SPID e CIE. AppLI rappresenta il primo sistema di intelligenza artificiale generativa multi-agente costruito da una Pubblica Amministrazione, che con un approccio etico, trasparente e partecipativo mira ad accompagnare i giovani nella fase di attivazione e riattivazione in modo inclusivo, sostenibile ed efficace, utilizzando le tecnologie più avanzate al servizio della collettività. Il web coach nasce da un processo di co-creazione che ha visto [...]
  7. La società di formazione FORMart organizza un convegno gratuito dal titolo “Novità Lavoro 2025”. L’evento si terrà al Best Western PlusTower Hotel Bologna, Viale Lenin, 43, Bologna, giovedì 18 settembre pv, dalle ore 09.00 alle ore 13.00. Sarà possibile partecipare anche online. Il programma Assunzioni: quale tipologia incentivata scegliere? Viaggio tra i benefici, gli adempimenti e gli ostacoli normativi ed amministrativi. Nuovo Accordo Stato Regioni 17/04/2025 Orientamenti INL e meccanismo sanzionatorio Relatori Eufranio Massi (esperto in diritto del lavoro) Lorenzo Fantini (consulente, già dirigente Min. Lavoro) e Pierluigi Rausei (dirigente INL) Moderatore Simone Lochi, responsabile formazione sicurezza FORMart   Clicca qui per partecipare all’evento
  8. Per garantire l’unicità della posizione assicurativa, il legislatore ha regolato il regime pensionistico e di fine servizio rivolto al personale interessato da mobilità nell’ambito delle pubbliche amministrazioni. Relativamente al Trattamento di Fine Servizio (TFS), la norma stabilisce i seguenti principi di carattere generale: dalla data di trasferimento, al personale interessato spetta il TFS previsto dall’ordinamento dell’amministrazione di destinazione; ai fini della liquidazione del TFS, del Trattamento di Fine Rapporto (TFR), dell’indennità di anzianità o dell’eventuale analogo trattamento comunque denominato, il personale in mobilità ha diritto a far valere, in aggiunta a quella maturata dopo il trasferimento, l’intera anzianità di servizio già utile per l’ordinamento dell’amministrazione di provenienza; l’importo lordo dell’indennità, maturata alla data di trasferimento, deve essere versato dall’amministrazione di provenienza a quella di destinazione, senza recupero sulla somma da trasferire di eventuali contributi o altri oneri eventualmente addebitati al dipendente; all’atto della definitiva cessazione dal servizio, l’eventuale eccedenza tra [...]
  9. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 214 del 15 settembre 2025, il Decreto 7 agosto 2025, con la definizione di forme, contenuti, termini e modalità per l’esercizio delle funzioni di vigilanza, controllo e monitoraggio sugli enti del terzo settore. Sono sottoposti ai controlli esclusivamente gli ETS iscritti nelle sezioni del RUNTS: a) Organizzazioni di volontariato; b) Associazioni di promozione sociale; c) Enti filantropici; e) Reti associative; g) Altri enti del Terzo settore compresi quelli in scioglimento volontario o in concordato preventivo, ad eccezione di quelli sottoposti a gestione commissariale.   il Decreto 7 agosto 2025   Fonte: Gazzetta Ufficiale  
  10. Con ordinanza n. 23939/2025, la Corte di Cassazione, richiamando quanto già stabilito dalle Sezioni Unite con la sentenza del settembre 2015, ha affermato che il lavoratore che intende proseguire il proprio rapporto oltre il termine fissato per il pensionamento di vecchiaia, fino al compimento dei 70 anni, non è titolare di un diritto potestativo ma deve raggiungere, con il proprio datore, un accordo. Quest’ultimo, nel silenzio della norma, non necessariamente deve essere formulato per iscritto (anche se ciò è di gran lunga preferibile) ma può discendere sia da un accordo tacito che da una prosecuzione del rapporto oltre i termini fissati per il pensionamento di vecchiaia senza che ciò sia stato contestato dal datore (ossia per “facta concludentia “), ma anzi accettata dallo stesso.
  11. Sconto EXTRA 5% sui Corsi Lavoro   Intelligenza artificiale in pratica per consulenti del lavoro e commercialisti dal 25 settembre al 22 ottobre 2025 (5 incontri live) Il costo del lavoro dal 30 settembre al 16 ottobre 2025 (3 incontri live) Costruire il budget del personale dal 1° ottobre al 14 ottobre 2025 (3 incontri live) Agenti di AI per studi professionali: strumenti e applicazioni pratiche dal 2 ottobre al 24 ottobre 2025 (4 incontri live) Pacchetto Retributivo: Retribuzione Fissa, Incentivi, Fringe Benefit e Welfare Aziendale dal 16 ottobre al 17 ottobre 2025 (2 incontri live) Come creare flussi di lavoro e automatizzare le attivita’ con l’AI per lo studio professionale dal 3 novembre al 20 novembre 2025 (3 incontri live)
  12. Articolo 24 Tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti e interessi legittimi. La difesa è diritto inviolabile in ogni stato e grado del procedimento. Sono assicurati ai non abbienti, con appositi istituti, i mezzi per agire e difendersi davanti ad ogni giurisdizione. La legge determina le condizioni e i modi per la riparazione degli errori giudiziari. Commento: > Agire in giudizio. Ricorso al giudice per la tutela di un proprio diritto (le cui garanzie derivano direttamente dalle norme giuridiche) o di un proprio interesse legittimo (posizione giuridica in forza della quale il titolare può pretendere che l’attività della pubblica amministrazione sia svolta in modo legittimo, cioè nel rispetto delle norme giuridiche; la competenza a giudicare in materia è del giudice amministrativo). > Diritto di difesa. Chiunque sia chiamato davanti a un giudice deve essere difeso da un professionista. Per coloro che non hanno i mezzi economici [...]
  13. L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità, con la sola trasmissione telematica all’INPS del “certificato medico introduttivoâ€, senza necessità di ulteriori adempimenti o domande. Con questa innovazione, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento della disabilità, semplificando l’iter burocratico e garantendo una maggiore rapidità nella gestione delle pratiche.   il comunicato stampa   Fonte: INPS     Leggi tutte le circolari ed [...]
  14. Con ordinanza n. 23603 del 20 agosto 2025, la Corte di Cassazione, richiamando la decisione delle Sezioni Unite n. 17589 del 4 settembre 2015, ha ribadito che la prosecuzione dell’attività presso lo stesso datore dopo il compimento dei 67 anni, pur in presenza dei requisiti minimi per il pensionamento di vecchiaia, non è un diritto potestativo ma occorre un accordo tra le parti. Tale accordo, in mancanza di specificazione nell’art. 24, comma 4, del D.L. n. 201/2011, può essere, oltre che scritto, anche in forma orale o per “fatti concludentiâ€.
  15. Il rientro alla routine lavorativa può essere impegnativo, ma è anche il momento perfetto per aggiornarsi e investire nella propria crescita professionale. Che tu voglia acquisire nuove competenze, rimanere aggiornato sulle ultime normative o semplicemente approfondire le tematiche di tuo interesse, i libri, i codici e le Riviste specialistiche sono gli strumenti essenziali per farlo. Per questo, vogliamo rendere il tuo Back to Office più produttivo che mai. Approfitta subito del nostro sconto del 20% su una vasta selezione di libri e codici e preparati a raggiungere nuovi traguardi. È l’occasione perfetta per arricchire la tua libreria professionale senza pensieri. Non aspettare, l’offerta termina il 30 settembre!   Scopri subito la promozione Back to Office
  16. approfondimento di Eufranio Massi – esperto in diritto del Lavoro Estratto dal n. 34-35/2025 di Diritto & Pratica del Lavoro (Settimanale IPSOA) Vuoi abbonarti a Diritto & Pratica del Lavoro? Solo per i lettori del sito c’è uno sconto del 10%, basta inserire questo Codice Sconto: DPL10 –Scarica un numero omaggio   “Approfittando della legge di conversione del D.L. n. 95/2025, il Governo, inserendo il comma 6-bis all’14, ha prorogato di dodici mesi il termine fissato al 31 dicembre 2025 entro il quale le parti (ma, nella realtà è il datore di lavoro che decide), possono, in autonomia, individuare le condizioni che legittimano l’apposizione di un termine all’interno di un contratto a tempo determinato, regola che vale anche per il contratto di somministrazione. È questo l’ultimo ritocco alla disciplina dei contratti a tempo determinato che tra le tipologie contrattuali presenti nel nostro diritto del lavoro sembra essere quello sul quale il Legislatore, anche a seguito di interventi della Magistratura, dimostra un [...]
  17. L’INPS, con la circolare n. 125 dell’11 settembre 2025, illustra la disciplina deiContratti di ricerca e incarichi post-doc e fornisce le indicazioni sui conseguenti obblighi contributivi. In particolare, la circolare specifica le istituzioni che possono stipulare i contratti di ricerca e gli incarichi post-doc e che disciplinano, con proprio regolamento: le modalità di selezione per il conferimento dei contratti e degli incarichi; i diritti e i doveri relativi alla posizione; il trattamento economico e previdenziale. I contratti di ricerca Hanno durata biennale e possono essere rinnovati una sola volta per ulteriori due anni. L’importo del singolo contratto di ricerca è stabilito in sede di contrattazione collettiva e in misura: non inferiore al trattamento iniziale spettante al ricercatore confermato a tempo definito; non superiore al trattamento iniziale spettante al ricercatore confermato a tempo pieno. Il contratto di ricerca non è compatibile con la frequenza di corsi di laurea, dottorato di ricerca o specializzazione di area medica, e per il dipendente da [...]
  18. Nel secondo trimestre 2025, l’input di lavoro utilizzato complessivamente dal sistema economico (espresso dalle ore lavorate di Contabilità Nazionale) è aumentato dello 0,2% in termini congiunturali e dell’1,7% in termini tendenziali. Il numero di occupati, stimato dalla Rilevazione sulle forze di lavoro al netto degli effetti stagionali, resta sostanzialmente invariato rispetto al trimestre precedente, attestandosi a 24 milioni 169 mila; la diminuzione dei dipendenti a tempo indeterminato (-21 mila, -0,1%) e dei dipendenti a termine (-45 mila, -1,7%) viene pressoché compensata dall’aumento degli indipendenti (+74 mila, +1,4%). Il tasso di occupazione, stabile al 62,6%, aumenta per le donne, tra i 50-64enni e nelle regioni meridionali, mentre cala per gli uomini, gli under 50 e al Nord, restando invariato al Centro. Anche i tassi di disoccupazione e inattività rimangono stabili rispetto al primo trimestre 2025, attestandosi rispettivamente al 6,3% e al 33,0%. Nelle imprese dell’industria e dei servizi le posizioni lavorative [...]
  19. approfondimento di Eufranio Massi   “Gli incidenti sul lavoro che, nel nostro Paese, rappresentano una piaga sempre più grande del variegato mondo del lavoro, quando sono mortali, conquistano le prime pagine dei giornali e dei “media†per un giorno con dichiarazioni di vario genere che si susseguono e, poi, tutto come prima fino alla prossima tragedia. In Italia le norme da rispettare ci sono e sono chiare pur se, sovente, se ne sottolinea da parte di alcuni, l’eccessiva pedanteria e burocratizzazione: non è così, le disposizioni vanno conosciute (la formazione teorica e pratica anche per i datori di lavoro dovrebbe essere un tema di prima linea) e rispettate. ….”   Leggi l’articolo 
  20. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato, in data 9 settembre 2025, il Rapporto annuale sulle Comunicazioni Obbligatorie 2025. Si tratta di cinque capitoli che descrivono le dinamiche del mercato del lavoro occupazionale nell’arco temporale 2022-2024.   Scarica il Rapporto annuale sulle Comunicazioni Obbligatorie 2025 Appendice Figure-Rapporto-Annuale-CO-2025.xlsx Appendice Tavole-Rapporto-Annuale-CO-2025.xlsx Rapporto-Annuale-CO-2025-Figure-Tavole.xlsx   Fonte: Ministero del Lavoro
  21. L’INPS, con la circolare n. 124 dell’11 settembre 2025, fornisce le istruzioni operative per accedere al Bonus psicologo 2025. La misura, resa strutturale con la legge di bilancio 2023, fornisce un sostegno concreto alle persone in condizione di depressione, ansia e stress tramite l’erogazione di un contributo per sostenere le spese relative alle sessioni di psicoterapia.   Requisiti di accesso Per accedere al beneficio, al momento della domanda, è necessario essere residenti in Italia e disporre di un ISEE ordinario o corrente, in corso di validità, non superiore a 50.000 euro. Entità del contributo Il Bonus psicologo prevede un contributo fino a 50 euro per seduta, differenziato in base all’ISEE: massimo 1.500 euro per ISEE inferiore a 15.000 euro; massimo 1.000 euro per ISEE compreso tra 15.000 e 30.000 euro; massimo 500 euro per ISEE tra 30.000 e 50.000 euro. Presentazione delle domande La domanda per accedere al beneficio può essere presentata dal 15 settembre al 14 novembre 2025, esclusivamente per via telematica, tramite il servizio dedicato. [...]
  22. Con sentenza pubblicata dell’11 settembre 2025 (C-38/24) la Corte di Giustizia Europea ha affermato che il divieto di discriminazione indiretta fondata sulla disabilità, ai sensi della direttiva quadro sulla parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro (Direttiva 2000/78/CE del Consiglio, del 27 novembre 2000), si estende anche a un lavoratore che ne è vittima a causa dell’assistenza che fornisce a suo figlio, affetto da disabilità. Secondo la Corte, per garantire l’uguaglianza tra i lavoratori, il datore di lavoro è tenuto ad adottare soluzioni ragionevoli idonee a consentire loro di fornire l’assistenza necessaria ai loro figli disabili, con il limite del carattere sproporzionato che tale onere potrebbe comportare per il datore di lavoro. Di conseguenza, il giudice nazionale dovrà verificare che, in tale causa, la domanda del lavoratore non costituisca un onere del genere.   La sentenza sentenza C-38/24    Fonte: Corte di Giustizia Europea  
  23. Il Consiglio dei Ministri, nella seduta n. 141 dell’11 settembre 2025, ha approvato il disegno di legge di delega al Governo per la riforma della disciplina dell’ordinamento della professione di dottore commercialista e di esperto contabile. Il testo mira a riorganizzare le attività professionali e a valorizzare i profili multidisciplinari della categoria dei commercialisti ed esperti contabili, al fine di rispondere in modo più efficace alle esigenze del mercato. Il Governo è delegato a riordinare le attività professionali, distinguendo quelle riservate per legge da quelle che connotano tipicamente la professione nell’ambito tributario, economico-aziendale, finanziario, societario e giuslavoristico. Si prevede la revisione della disciplina del tirocinio, con la possibilità di svolgerlo interamente durante il corso di studi, triennale per gli esperti contabili e magistrale per i commercialisti, al fine di ridurre i tempi per l’abilitazione e favorire un accesso più rapido al mondo del lavoro. Si introducono misure per definire una disciplina [...]
  24. Il Garante per la protezione dei dati personali, con il Provvedimento n. 363 del 23 giugno 2025, ha sanzionato una società che ha divulgato dati personali, anche di natura sensibile, relativi ai motivi dell’assenza dal lavoro del proprio personale. In particolare, le informazioni relative ai motivi delle assenze, indicate mediante sigle sintetiche (“MAL†in luogo di malattia, “104†in luogo di “permesso assistenza disabili, l. n. 104/1992â€, “SOSP†in luogo di sospensione/sanzione disciplinare, ecc.) venivano rese disponibili a tutti i dipendenti, mediante affissione delle tabelle dei turni di servizio sulle bacheche aziendali, posizionate presso i depositi aziendali dei mezzi di trasporto utilizzati per la gestione del servizio, nonché tramite l’invio di una e-mail ai dipendenti dell’azienda.     Provvedimento n. 363 del 23 giugno 2025   Fonte: Garante per la protezione dei dati personali  
  25. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato, in data 10 settembre 2025, la Nota trimestrale relativa al I trimestre 2025, tratta dal Sistema Informativo Statistico delle Comunicazioni Obbligatorie del Ministero del Lavoro. La nota relativa al I trimestre 2025 concerne i movimenti dei rapporti di lavoro in Italia registrati dal Sistema delle Comunicazioni Obbligatorie. Il report è corredato da una scheda sintetica che evidenzia i principali risultati, accompagnata da un breve commento introduttivo finalizzato a inquadrare tali evidenze nel contesto congiunturale. Si segnala che i commenti contenuti nella scheda sintetica hanno carattere provvisorio e potranno subire revisioni una volta disponibili i dati del quarto trimestre 2025.   Nel primo trimestre del 2025 il numero di attivazioni di contratti di lavoro dipendente e parasubordinato, comprensive delle trasformazioni a Tempo Indeterminato, risulta pari a 3 milioni 477 mila, di cui 1 milione 954 mila uomini e 1 milione 523 mila [...]
  26. ULTIMI GIORNI  – Hai tempo fino al 15 settembre!   Contenzioso del lavoro dal 19 settembre al 5 novembre 2025 (6 incontri live) Esperto Paghe e contributi dal 22 settembre al 23 ottobre 2025 (10 incontri live) Gestione dei conflitti aziendali e delle relazioni sindacali dal 15 ottobre al 12 novembre 2025 (6 incontri live) Payroll specialist: aggiornamento mensile sugli adempimenti dal 17 ottobre 2025 al 18 settembre 2026 (11 incontri live) Appalti e altre forme di esternalizzazioni: novità del 19/2024 dal 24 ottobre al 5 dicembre 2025 (5 incontri live) Il sistema pensionistico tra labirinto normativo e scelte consapevoli dal 27 ottobre al 24 novembre 2025 (5 incontri live)   Aggiungi lo sconto EXTRA 5% alla tua iscrizione – utilizza il codice: BTS25 Scopri tutti i Master -> clicca qui
  27. L’Agenzia delle Entrate, con l’interpello n. 237/E del 10 settembre 2025, fornisce risposte in merito ai seguenti quesiti: la card messa a disposizione dei lavoratori per la ricarica elettrica dell’autovettura, anche ai fini dell’uso privato del veicolo, non generi in capo agli stessi reddito tassabile in quanto il valore della ricarica elettrica, considerata a tutti gli effetti ”carburante”, è incluso nella determinazione forfetaria del benefit tassabile fissata dall’ACI. nel caso in cui il dipendente superi il limite di chilometri per uso privato stabilito dalla Società, l’importo trattenuto allo stesso possa essere decurtato dai valori convenzionali ACI a fini dell’individuazione del valore del benefit tassabile, quale costo sostenuto per l’utilizzo del veicolo.   La risposta dell’Agenzia delle Entrate L’articolo 51, comma 1, del Tuir prevede che costituiscono reddito di lavoro dipendente «tutte le somme e i valori in genere, a qualunque titolo percepiti nel periodo d’imposta, anche sotto forma di erogazioni [...]
  28. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero della Salute, ha emanato il Decreto direttoriale n. 103 del 9 settembre 2025, con il 14° Elenco delle aziende autorizzate all’esecuzione dei lavori sotto tensione e dei soggetti formatori, di cui all’articolo 3 comma 1 del Decreto ministeriale 4 febbraio 2011.     il Decreto n. 103 del 9 settembre 2025    Fonte: Ministero del Lavoro
  29. L’INPS, con il messaggio n. 2624 del 9 settembre 2025, fornisce le indicazioni e le modalità affinché i pensionati possano fornire la prova di esistenza in vita e verificare lo stato delle pratiche. A partire dal 17 settembre 2025, Citibank N.A. avvierà la seconda fase dell’accertamento dell’esistenza in vita per i pensionati residenti in Europa, Africa e Oceania (esclusi i Paesi scandinavi e dell’Est Europa già interessati dalla prima fase). Qualora l’attestazione non sia presentata, il pagamento della rata di febbraio 2026, se possibile, avverrà in contanti presso le agenzie Western Union del Paese di residenza. In caso di mancata riscossione personale o produzione dell’attestazione di esistenza in vita entro il 19 febbraio 2026, il pagamento delle pensioni sarà sospeso a partire dalla rata di marzo 2026. Sono esentati dall’accertamento i pensionati: residenti in Germania e Svizzera con accordi telematici già attivi; i cui dati sono oggetto di scambi telematici con la Caisse Nationale d’Assurance [...]
  30. L’Agenzia delle Entrate, con l’interpello n. 233/E del 9 settembre 2025, fornisce una risposta in merito alla corretta applicazione delle ritenute fiscali e previdenziali delle somme eventualmente trattenute ai dipendenti, per gli optional dagli stessi richiesti sui veicoli loro assegnati in uso promiscuo; in particolare, se debbano essere sottratte o meno dalla base imponibile del reddito di lavoro dipendente.   La risposta dell’Agenzia delle Entrate L’articolo 51, comma 1, del Tuir, prevede che costituiscono reddito di lavoro dipendente «tutte le somme e i valori in genere, a qualunque titolo percepiti nel periodo d’imposta, anche sotto forma di erogazioni liberali, in relazione al rapporto di lavoro». La predetta disposizione sancisce il c.d. ”principio di onnicomprensività” del reddito di lavoro dipendente, in base al quale sia gli emolumenti in denaro, sia i valori corrispondenti ai beni, ai servizi ed alle opere offerti dal datore di lavoro ai propri dipendenti costituiscono redditi imponibili e, [...]
Studio Associato
Consulenti del Lavoro
Salvatore Lapolla e Carlo Cavalleri

TP Service Società tra Professionisti Srl
Via Corsica, 9/2 B
16128 GENOVA
Tel: 010 5455 511
Fax: 010 5704028

 

Questo sito fa uso di Cookie per supportare l'attività di navigazione.