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notizie e aggiornamenti normativi
  1. L’Istat ha pubblicato, in data 3 maggio 2024, la nota mensile sull’andamento dell’occupazione in Italia a marzo 2024. A marzo 2024, rispetto al mese precedente, aumentano gli occupati e gli inattivi, mentre diminuiscono i disoccupati. L’occupazione cresce (+0,3%, pari a +70mila unità) per uomini e donne, per dipendenti e autonomi e per tutte le classi d’età a eccezione dei 35-49enni che registrano un calo. Il tasso di occupazione sale al 62,1% (+0,2 punti). Similmente, il numero di persone in cerca di lavoro diminuisce (-2,8%, pari a -53mila unità) per entrambi i generi e in ogni classe d’età tranne per i 35-49enni. Il tasso di disoccupazione totale scende al 7,2% (-0,2 punti), quello giovanile al 20,1% (-2,3 punti). La crescita del numero di inattivi (+0,1%, pari a +12mila unità, tra i 15 e i 64 anni) si osserva solo per gli uomini e gli under 50; tra chi ha almeno 50 [...]
  2. L’Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 9/E del 2 maggio 2024, fornisce le istruzioni operative agli Uffici, per garantirne l’uniformità di azione, in relazione alle misure di semplificazione e razionalizzazione previste dal cd. decreto Adempimenti (decreto legislativo 8 gennaio 2024, n. 11), con particolare riguardo a quelle connesse al pagamento dei tributi, alle comunicazioni obbligatorie, ai servizi digitali, agli strumenti elettronici di pagamento e all’invio di comunicazioni e inviti da parte dell’Amministrazione finanziaria.   Fonte: Agenzia Entrate
  3. video di Roberto Camera* – in collaborazione con IPSOA Quotidiano   “Con la circolare n. 57 del 2024, l’INPS ha fornito le istruzioni operative per la richiesta dei periodi di congedo parentale per i quali è prevista una retribuzione per l’anno 2024 all’80%, qualora il congedo avvenga entro il sesto anno di vita del bambino. Ma non solo. Con il messaggio n. 1629 del 2024, l’Istituto ha comunicato che è stata ampliata la possibilità per i datori di lavoro che hanno già elaborato le buste paga di aprile 2024 con l’indicazione del congedo parentale nella misura ordinaria al 30%, di poter conguagliare la prestazione con integrazione all’80% sui flussi di maggio 2024 e giugno 2025. Come si presenta la domanda? Quali sono i codici per il conguaglio? …”   Ascolta il podcast dal sito IPSOA Vai alla pagina dedicata alla formazione (podcast e video sulle novità in materia di lavoro)   * [...]
  4. Pubblichiamo il testo della legge n. 276/2003 (cd. Riforma Biagi) con le modifiche apportate dalla Legge n. 56/2024, di conversione del Decreto Legge n. 19/2024. Il testo è completo di tutte le modifiche che in questi 21 anni si sono susseguite. Le parti non più in vigore non sono state cancellate dal testo, al fine di verificarne il periodo di applicazione, ma sono barrate. 276-2003-dopo-DL19-2024  La legge n. 276/2003  
  5. di Enrico Barraco e Andrea Sitzia Una guida alle regole da seguire per affrontare una causa contro un lavoratore, un’azienda, l’INPS o altri Enti. Il testo offre indicazioni pratiche, seguendo le parti coinvolte e i Professionisti che le assistono, dall’avvio del contenzioso, nel corso del processo, fino alla composizione della vicenda. Aggiornata con la recente Riforma Cartabia, si compone di cinque capitoli nei quali si descrivono gli istituti attraverso norme, nozioni di dottrina e giurisprudenza, nonché casi pratici, modelli, ricorsi, istanze, memorie difensive nei vari gradi di giudizio e verbali di conciliazione. Riforma Cartabia e processo del lavoro – Rito di primo grado – Procedimenti speciali – Contenzioso previdenziale – Impugnazione delle sentenze – Conciliazione Acquista il volume con Extra-Sconto 10% riservato agli iscritti. Usa il codice sconto DPL10
  6. Con ordinanza n. 10734/2024, la Corte di Cassazione ha affermato che la mancata conciliazione al termine della procedura obbligatoria ex art. 7 della legge n. 604/1966, relativa ad un licenziamento per giustificato motivo oggettivo di una azienda con più di 15 dipendenti e relativa ad un lavoratore assunto prima del 7 marzo 2015, non impone “che la comunicazione del licenziamento debba intervenire in un contesto differente e successivoâ€, essendo sufficiente la formalizzazione del recesso datoriale nel verbale di mancato accordo sottoscritto avanti alla commissione provinciale di conciliazione costituita ex art. 410 cpc ed ubicata presso l’Ispettorato territoriale del Lavoro. Il provvedimento di licenziamento “espresso in un verbale di mancato accordo sottoscritto da entrambe le parti avendo, indubbiamente, la forma scritta†è “incensurabilmente†e conforme a diritto.
  7. aggiornato al 2 maggio 2024 Nella pagina sono presenti video e podcast sulle novità in materia di lavoro. di Roberto Camera* GLI ULTIMI PUBBLICATI Assumere con apprendistato o incentivo under 30: qual è la scelta migliore? Podcast: Congedo parentale all’80%: tutte le regole per la richiesta e il conguaglio VIDEO 2024 Assumere con apprendistato o incentivo under 30: qual è la scelta migliore? Decontribuzione assunzione giovani e donne svantaggiate: si torna al passato (purtroppo) 2023 Assunzioni agevolate giovani: nuove regole dal 2024. Un ritorno al passato Whistleblowing: cosa devono fare le aziende per evitare le sanzioni Periodo di prova nei contratti a termine: come calcolare la durata massima Supporto per la formazione e il lavoro: 5 adempimenti per ottenerlo Contratti a termine e rapporti in somministrazione. Attenzione alle nuove regole Sostituire premi di risultato con welfare aziendale: quali vantaggi per i datori di lavoro? Controllo a distanza dei lavoratori: con [...]
  8. È stata pubblicata, sul Suppl. Ordinario n. 19 alla Gazzetta Ufficiale n. 100 del 30 aprile 2024, la Legge  n. 56 del 29 aprile 2024, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge n. 19 del 2 marzo 2024, recante «Ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)». Questi gli articoli di particolare interesse per quanto riguarda la materia lavoro: articolo 29 – disposizioni in materia di prevenzione e contrasto del lavoro irregolare benefici normativi e contributivi novità in materia di appalti aumento delle sanzioni ripenalizzazione prestazioni occasionali in agricoltura lista di conformità appalti pubblici e privati per la realizzazione di lavori edili lavoro domestico contrasto al lavoro sommerso e vigilanza in materia di salute e sicurezza articolo 30 – misure per il rafforzamento dell’attivita’ di accertamento e di contrasto delle violazioni in ambito contributivo violazioni in ambito contributivo articolo 31 – ulteriori disposizioni urgenti in materia di lavoro potenziamento del personale ispettivo [...]
  9. Il Consiglio dei Ministri, nella seduta n. 79 del 30 aprile 2024, ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo che, in attuazione della legge delega sulla riforma fiscale (legge 9 agosto 2023, n. 111), opera la complessiva revisione del regime impositivo dei redditi delle persone fisiche (IRPEF) e delle società e degli enti (IRES). Queste le novità in materia di redditi da lavoro.   Redditi da lavoro dipendente Si ampliano le componenti escluse dalla formazione del reddito di lavoro dipendente. In particolare, sono esclusi i contributi e premi versati dal datore di lavoro per i familiari a carico dei dipendenti per prestazioni, anche in forma assicurativa, aventi per oggetto il rischio di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana, o aventi per oggetto il rischio di gravi patologie. Inoltre, nelle more dell’introduzione di un regime fiscale sostitutivo per la tredicesima mensilità, si prevede l’erogazione, nel mese di [...]
  10. Il Consiglio dei Ministri, nella seduta n. 79 del 30 aprile 2024, ha approvato un decreto-legge che introduce ulteriori disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione. Il decreto interviene anche con misure per rafforzare l’occupazione delle categorie di lavoratori più svantaggiate e in generale nel Mezzogiorno. Si introduce il bonus giovani, che consiste nell’esonero dal 100% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro – nel limite massimo di 500 euro mensili – per 2 anni, per l’assunzione di giovani con età inferiore a 35 anni, donne e, nelle Regioni della Zona Economica Speciale unica del Mezzogiorno, anche degli over 35 disoccupati da almeno ventiquattro mesi. Viene previsto, inoltre, un bonus donne in favore delle lavoratrici svantaggiate, con l’esonero dal 100% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro per un massimo di 24 mesi – nel limite massimo di 650 euro su base mensile – per [...]
  11. La Direzione Centrale coordinamento giuridico, dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL), ha emanato la nota n. 795 del 24 aprile 2024, con la quale ha fornito alcuni chiarimenti in merito all’apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore – svolgimento di attività stagionali.   I chiarimenti dell’Ispettorato del Lavoro Con nota prot. n. 9961 del 19 aprile u.s. il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha segnalato a questo Ispettorato la necessità, da parte di codesto Assessorato, di alcune precisazioni in ordine all’utilizzo del contratto di apprendistato di cui agli artt. 43 e ss. del D.Lgs. n. 81/2015 ai fini dello svolgimento di attività stagionali. La materia è stata infatti affrontata da questa Direzione con nota prot. n. 1369 del 7 agosto 2023 che, nel riscontrare una richiesta dell’Ispettorato territoriale del lavoro di Rimini, aveva richiamato la disciplina [...]
  12. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato il Decreto direttoriale n. 23 del 4 aprile 2024, con il costo medio giornaliero del lavoro per il personale dipendente da imprese private operanti nel settore della distribuzione, del recapito e dei servizi postali in appalto, per gli operai e per gli impiegati, aggiornato a decorrere dai mesi di gennaio e marzo 2024, gennaio e dicembre 2025. Il costo del lavoro è determinato, a livello nazionale, per operai e impiegati, nelle tabelle allegate che costituiscono parte integrante del decreto.   Decreto direttoriale n. 23 del 4 aprile 2024   Fonte: Ministero del Lavoro
  13. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha emanato il Decreto Ministeriale n. 68 del 24 aprile 2024, con l’approvazione della Determina INAIL n. 73 del 26 marzo 2024 che stabilisce il premio speciale unitario per l’assicurazione contro gli infortuni e le malattie professionali per i soggetti impegnati nei Progetti utili alla collettività (PUC), beneficiari dell’Assegno di Inclusione (AdI) e del Supporto per la formazione e il lavoro (SFL), ai sensi dell’articolo 42 del DPR n. 1124/1965.   Decreto Ministeriale n. 68 del 24 aprile 2024   Fonte: Ministero del Lavoro
  14. approfondimento di Eufranio Massi   “Il continuo stillicidio di gravi incidenti sul lavoro riferiti in gran parte al settore edile e le risultanze sempre più chiare riscontrabili dai verbali degli organi di vigilanza, hanno indotto il Governo ad intervenire con l’art. 29, comma 19, lettera a) del D.L. n. 19/2024, riscrivendo, completamente, l’art. 27 del D.L.vo n. 81/2008 che, ora detta, soltanto, norme  per un sistema di qualificazione tramite crediti, relativo alle imprese ed ai lavoratori autonomi, operanti nei cantieri temporanei e mobili ove si effettuano lavori edili o di ingegneria civile (art. 89, comma 1, lettera a del D.L.vo n. 81/2008).  In precedenza, l’articolato offriva la possibilità di intervenire su più settori, cosa che, per il momento, dopo un emendamento inserito in sede di conversione, viene rimandato a Decreti del Ministro del Lavoro su sollecitazione delle parti sociali. …”   Leggi l’articolo 
  15. Online dal 20 al 28 maggio 2024 (4 incontri live) Accreditato per CDL (20 cfp) e iscritti ODCEC (32 cfp)   Gli obiettivi del Mater: Acquisire gli strumenti per affrontare un’ispezione sul lavoro Conoscere i poteri e le prerogative del personale ispettivo Verificare l’applicazione corretta delle norme in materia legislazione sociale e di salute e sicurezza sul lavoro Conoscere l’orientamento degli organi ispettivi alla luce delle novità legislative Trovare soluzioni rispetto alle eventuali criticità presenti sul luogo di lavoro ULTIMI GIORNI -15% fino al 6 maggio: € 501,50+ IVA anziché € 590 + IVA   Vai alla scheda prodotto e Ricordati di usare il codice DPL5 per ottenere un ulteriore sconto del 5%
  16. Con ordinanza n. 10627 del 19 aprile 2024, la Corte di Cassazione ha affermato che l’art. 3 della legge n. 604/1966 stabilisce “l’obbligo di repechage nell’esclusivo alveo della fungibilità delle mansioni in concreto attribuibili al lavoratore (senza alcun obbligo di organizzare corsi di formazione previsti per la diversa ipotesi di esercizio dello ius variandi) e ciò anche nella vigenza del novellato art. 2103 c.c., che non consente di giungere al punto di considerare come posizione utile ai fini del repechage quella che in nessun modo sia riferibile alla professionalità possedutaâ€.
  17. approfondimento di Vitantonio Lippolis* – Ispettorato Nazionale del Lavoro – Direzione Centrale per la tutela, la vigilanza e la sicurezza del lavoro   “Con la sentenza n. 5992 del 2024, la Corte di Cassazione si è espressa in materia di impedimento all’attività di vigilanza. I Giudici della Suprema Corte hanno affermano che l’omessa risposta del datore di lavoro alla richiesta di notizie da parte dell’Ispettorato del lavoro integra il reato punibile con l’arresto fino a due mesi, anche a titolo di colpa, in caso di invio di tale richiesta all’indirizzo PEC della società indicato nel Registro delle imprese. Le ragioni della decisione risiedono nel valore della posta elettronica certificata quale mezzo legale di comunicazione per le società, in quanto offre garanzie di accertamento sulla data di spedizione e di ricevimento da parte del legale rappresentante. Attenzione quindi a non rispondere alle richieste dell’Ispettorato del lavoro. …. ”   continua la lettura [...]
  18. La Commissione per gli interpelli in materia di salute e sicurezza del Ministero del Lavoro ha pubblicato l’interpello n. 2 del 26 aprile 2024, con il quale ha fornito, all’Università degli Studi di Napoli “Federico IIâ€, una risposta al seguente quesito: “È da ritenersi conforme all’ACSR del 21.12.11, relativamente alle modalità della formazione del personale ex art. 37, comma 2 del D. Lgs. 81/2008, un accordo “aziendale” che, nel rispetto del dettato di cui al punto 5-bis dell’ACSR, preveda un numero di studenti, equiparabili ai lavoratori, partecipanti ad ogni corso di formazione non superiore a 100 unità anziché a 35 di cui al punto 2 dell’ACSR?â€. La risposta del Ministero del Lavoro: Al riguardo, premesso che: – l’articolo 37, decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, rubricato “Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentantiâ€, al comma 1, dispone “Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva una formazione sufficiente [...]
  19. L’INPS, con il messaggio n. 1643 del 29 aprile 2024, comunica che sono disponibili ulteriori funzionalità relative alla presentazione delle richieste di accertamento sanitario, di cui all’articolo 45, commi 3-bis e 3-ter, del decreto-legge 21 giugno 2022, n. 73. Al riguardo, è stata implementata la funzionalità che consente alle Amministrazioni e agli Enti datori di lavoro di specificare la tipologia della “Richiesta di accertamento sanitario per dipendenti pubbliciâ€, sia per le prime istanze che per quelle di rivedibilità, con particolare riferimento a: inabilità L. 335/95; inidoneità (comprende L. 274/91); pensioni di guerra (dirette, vedovo/a, inabilità orfani, orfani); causa di servizio; assegni annessi alle decorazioni al Valor Militare; reversibilità e assegni accessori dei familiari degli ex deportati nei campi di sterminio KZ; reversibilità dell’assegno di benemerenza concesso ai perseguitati politici, antifascisti e razziali; pensione ai superstiti Gestione Dipendenti Pubblici – Orfani Maggiorenni Inabili. Inoltre, è stata predisposta la funzionalità per l’inserimento, [...]
  20. Lo Studio Ziveri srl, al fine di fornire i dovuti chiarimenti circa l’applicazione delle regole in materia di welfare e fringe benefit, organizza un webinar gratuito​ dal titolo: “Gestione del welfare e dei fringe benefit 2024“. L’evento si svolgerà online, tramite la piattaforma Zoom, martedì 21 maggio pv, dalle 10.00 alle 12.00. Relatori: Gabriele Bonati, Michele Pezzani e Roberto Camera  
  21. L’Agenzia delle Entrate, con il provvedimento del 29 aprile 2024, comunica che dal 30 aprile 2024 sono online, in modalità consultazione, i modelli già predisposti con i dati in possesso dell’Agenzia delle Entrate oppure inviati dagli enti esterni, come datori di lavoro, farmacie e banche. Con il nuovo 730 semplificato il cittadino non dovrà più conoscere quadri, righi e codici ma sarà guidato fino all’invio della dichiarazione con una interfaccia più intuitiva e parole semplici. I dati relativi all’abitazione (rendita, eventuali contratti di locazione, interessi sul mutuo ecc.) saranno ad esempio raccolti nella nuova sezione “casaâ€, gli oneri nella sezione “spese sostenuteâ€, le informazioni su coniuge e figli nella sezione “famigliaâ€. Dopo aver accettato o modificato i dati – operazioni che si potranno compiere dal prossimo 20 maggio – sarà il sistema a inserire automaticamente i dati all’interno del modello. Altra novità di quest’anno sarà la possibilità di ricevere eventuali [...]
  22. Federdistribuzione e le organizzazioni sindacali Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil hanno sottoscritto, in data 23 aprile 2024, il rinnovo del contratto collettivo nazionale del lavoro della Distribuzione Moderna Organizzata. Dopo un confronto costruttivo tra le Parti, si è concluso il percorso negoziale con un accordo che dimostra attenzione ai lavoratori del settore e che accoglie le esigenze di sostenibilità delle imprese del retail moderno. Sul piano economico, l’intesa prevede un aumento retributivo a regime di 240 euro al IV livello. A copertura del periodo di carenza contrattuale si prevede altresì la corresponsione di una una tantum di 350 euro, suddivisa in due tranche di uguale importo a luglio 2024 e luglio 2025. Dal punto di vista normativo, sono diverse le tematiche affrontate: dalla lotta alla violenza di genere al graduale innalzamento dell’orario minimo dei lavoratori part-time come ulteriore risposta al lavoro “disagiatoâ€, dall’estensione delle opportunità occupazionali per i giovani nel weekend al rafforzamento [...]
  23. L’INPS ha pubblicato l’Osservatorio con il monitoraggio dei flussi di pensionamento, con i dati sui trattamenti pensionistici liquidati alla data del 2 aprile 2024, con decorrenza nel 2023 e nei primi tre mesi del 2024, dalle seguenti gestioni: Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti; coltivatori diretti, mezzadri e coloni; artigiani; commercianti; Gestione Dipendenti Pubblici; parasubordinati; assegni sociali. Per quanto riguarda i requisiti d’accesso alla pensione di vecchiaia, nel 2023 e nel 2024 l’età minima di accesso è di 67 anni, per entrambi i sessi e per i settori lavorativi dipendenti, privati e autonomi. I requisiti della pensione anticipata sono 41 anni e 10 mesi di anzianità contributiva per le donne, e 42 anni e 10 mesi per gli uomini, indipendentemente dall’età. Ulteriori possibilità di uscita anticipata dal lavoro, sono: Quota 102, che permette il pensionamento anticipato a coloro che compiano almeno 64 anni di età e maturino almeno 38 anni di anzianità contributiva nel 2022; Quota 103, che [...]
  24. Il Parlamento europeo ha adottato, con 554 voti favorevoli, 56 voti contrari e 24 astensioni, una nuova direttiva, al fine di garantire che i lavoratori delle piattaforme digitali dispongano di una classificazione corretta della loro posizione lavorativa e a correggere il lavoro autonomo fittizio. La norma regola inoltre, per la prima volta in assoluto nell’UE, l’uso di algoritmi sul posto di lavoro.   Situazione occupazionale La nuova legge obbliga i Paesi UE a introdurre una presunzione di rapporto di lavoro subordinato (rispetto al lavoro autonomo) quando sono presenti fatti che indicano il controllo e la direzione, conformemente al diritto nazionale e ai contratti collettivi, e tenendo conto della giurisprudenza dell’UE. Questa presunzione legale confutabile del rapporto di lavoro deve avere il fine di correggere lo squilibrio di potere tra la piattaforma di lavoro digitale e la persona che vi svolge il lavoro e di aiutare il lavoratore a beneficiare della [...]
  25. approfondimento di Eufranio Massi per ANCC COOP      GUIDA ALL’ESAME DI ALCUNI ISTITUTI NUOVI O RINNOVATI PREVISTI DAL CCNL PER LE IMPRESE DELLA DISTRIBUZIONE COOPERATIVA Il nuovo contratto collettivo per i dipendenti da imprese della distribuzione cooperativa, del quale l’ipotesi di accordo è stata siglata il 29 marzo 2024, si caratterizza per alcune novità che riguardano, da vicino, una serie di istituti contrattuali molto importanti. Di conseguenza, atteso che tali riflessioni sono indirizzate, in via prevalente, agli operatori che, più di altri, si trovano, giornalmente, a trattare questioni relative ai singoli istituti, cercherò di collegare le novità contrattuali alle disposizioni di legge che regolamentano le varie materie.   Contratto a tempo determinato Il nuovo CCNL adempie, innanzitutto, alla previsione contenuta nell’art. 19, comma 1, lettera a) del D.L.vo n. 81/2015, come riformato dall’art. 24 del D.L. n. 48/2023, in base al quale la individuazione delle causali da apporre ai contratti a [...]
  26. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha emanato il Decreto ministeriale n. 50, del 28 marzo 2024, con il quale si è costituita, presso l’Ispettorato nazionale del lavoro, la task force istituzionale “Lavoro sommersoâ€, che opera in continuità con le attività già previste dal Piano nazionale per la lotta al lavoro sommerso 2023-2025 e realizzate dal Comitato nazionale per la prevenzione e il contrasto al lavoro sommerso. La task force ha il compito di realizzare un’ulteriore pianificazione strategica dell’attività di vigilanza di contrasto al lavoro sommerso, per garantire un’azione coordinata ed efficace di prevenzione e contrasto del lavoro irregolare, secondo le specificità dei diversi settori economici e dei contesti territoriali, e di contribuire anche ad un’efficace attività di vigilanza a fini statistici.   Decreto ministeriale n. 50, del 28 marzo 2024   Fonte: Ministero del Lavoro
  27. Il Consiglio dei Ministri, nella seduta n. 78 del 23 aprile 2024, ha approvato, con la previsione della richiesta alle Camere di sollecita calendarizzazione nel rispetto dei regolamenti dei due rami del Parlamento, un disegno di legge per l’introduzione di disposizioni e la delega al Governo in materia di intelligenza artificiale. Il disegno di legge individua criteri regolatori capaci di riequilibrare il rapporto tra le opportunità che offrono le nuove tecnologie e i rischi legati al loro uso improprio, al loro sottoutilizzo o al loro impiego dannoso. Inoltre, introduce norme di principio e disposizioni di settore che, da un lato, promuovano l’utilizzo delle nuove tecnologie per il miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini e della coesione sociale e, dall’altro, forniscano soluzioni per la gestione del rischio fondate su una visione antropocentrica. In quest’ottica, il disegno di legge non si sovrappone al Regolamento europeo sull’intelligenza artificiale approvato lo scorso 13 [...]
  28. di Raffaele Guariniello Il Codice, giunto alla sua XIII edizione, propone gli articoli del T.U. Sicurezza sul Lavoro commentati uno ad uno con la giurisprudenza più interessante e recente con indici e sommari che aiutano la ricerca e la consultazione; è una ricostruzione sistematica, integrale, aggiornata, della giurisprudenza anche inedita in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. Raffaele Guariniello commenta, oltre alle sentenze raccolte nelle edizioni precedenti, nuove, illuminanti sentenze destinate a fornire alle imprese e agli operatori indicazioni su temi determinanti quali: datori di lavoro e RSPP fra drammi e strategie difensive il nuovo datore di lavoro il problema del preposto la condanna dell’RLS il medico competente cambia rischi emergenti come stalking, violenza, stress rassegna integrale delle molestie sessuali nei luoghi di lavoro tutela dei lavoratori all’esterno, dai lavoratori distaccati ai lavoratori agili, ai telelavoratori i rapporti tra DVR, DUVRI, PSC, MOG responsabilità dell’impresa committente negli appalti intra-aziendali e nei cantieri tumori professionali [...]
  29. L’INPS, con il messaggio n. 1629 del 26 aprile 2024, comunica che è stata ampliata la possibilità, per i datori di lavoro che hanno già elaborato le buste paga di aprile 2024 con l’indicazione del congedo parentale in misura ordinaria (30%), di poter conguagliare la prestazione con integrazione all’80% sui flussi di maggio 2024 e giugno 2024, valorizzando il codice “L330†con indicazione 04.2024 all’interno dell’elemento <AnnoMeseRif> con la contestuale restituzione utilizzando il codice “M047â€.   Vedasi anche la circolare n. 57 del 18 aprile 2024     Fonte: INPS     Leggi tutte le circolari ed i messaggi dell’INPS
  30. L’INPS, con il messaggio n. 1628 del 25 aprile 2024, con riferimento alla prestazione di anticipazione ordinaria del TFS/TFR in favore degli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, istituita con la deliberazione del Consiglio di Amministrazione dell’INPS n. 219 del 9 novembre 2022, comunica che le risorse finanziarie a essa destinate nel Bilancio di previsione dell’INPS per l’anno 2024 sono, sulla base delle stime effettuate, in via di esaurimento.     Fonte: INPS     Leggi tutte le circolari ed i messaggi dell’INPS
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